PAESAGGI E PASSAGGI DELL'ANIMA di Giuseppe Errico
La solitudine metafisica del soggetto, del paesaggio, l'ora del tramonto in attesa di spazi vitali e mutevoli. La pittura veicola istanze trascendentali e non, riproduce solo il reale.
L'artista scandaglia tutte le potenzialità insite nel rapporto tra l'idea di luce\solarità e la natura nella resa dei paesaggi, sistemati sul piano compositivo con un equilibrio di toni cromatici che danno voce alle presenze\assenze fisiche del quadro. L'opera invita lo sguardo a distendersi dalle fatiche quotidiane....Iaccarino muove dalla consapevolezza di fissare la realtà imprimendole quel guizzo lirico che la sospende in una posizione di incanto per i luoghi evocati, ma soprattutto di estraniazione dal mondo fisico. In uesto la pittura realizza quel tratto di congiunzione fra la memoria e la fantasia, tra le esperienze acquisite e le sorprese del contemporaneo.