Michele Foni

                                                DONATELLA DALLA RAGIONE


E' fin troppo facile intravedere nelle opere di Donatella Dalla Ragione l'energia di chi si dedica ad un'attività artistica con l'entusiasmo di una innamorata; la creativa residente a San Giustino umbro dal 1980, ma originaria di Pieve Santo Stefano, nella Valtiberina Toscana, è una autodidatta che è affascinata in maniera viscerale, come sempre accade per gli appassionati di un'arte, dalla pittura. La Dalla Ragione inizia, alle scuole medie inferiori, a tracciare su carta disegni che poi partecipano a concorsi scolastici. Il professore, ignaro mentore, organizza le competizioni, per stimolare gli studenti, senza sapere di segnare profondamente la giovane allieva che scopre in se stessa una precisa determinazione di continuare nel campo dell'arte visiva; le mani sarebbero rimaste tra i colori per sempre.  

La Dalla Ragione frequenta tutti generi e descrive un po' tutti i temi, le sensazioni e le tipologie di forme d'arte; utilizza tutti materiali: dalle matite colorate agli acquerelli, le tempere , gli acrilici , le vernici e l'olio.

Ma cambiare i generi è una sfida? Non ci è dato poterlo affermare. Se è assolutamente necessario trovare “un perchè” alla creatività, allora diremo che la creatività è una forma di espressione, è la riconferma di se stessi o più semplicemente, pur non avendo un preciso motivo di esistere, è assolutamente necessaria, soprattutto, a chi le da sfogo. La Dalla Ragione, in questo senso, esprime la voce interiore di un'animo attento ai mutamenti delle emozioni che si riflettono nelle espressioni della natura.

Le opere recenti confermano una evoluzione che documenta uno stato di grazia che, anche in rapporto alla grossa attuale produzione, lascia intravedere un futuro di sicura crescita. Primeggiano, nella sua quadreria, il verismo ed una certa tendenza al realismo. E' attratta dal particolare, dalla trasparenza dei colori e dalle finiture accurate. In alcune tecniche si intravedono, con le dovute proporzioni, echi dei maestri del passato. Luci, ombre e un disegno accurato sono le cose che cerca, con eleganza, di tracciare e che insegue con l'ambizione di chi ha voglia di costruire il bello.

Paesaggi, scorci cittadini, soggetti floreali, ritratti e nature morte, ancora una volta, sono la prova di una multiforme sensibilità anche al momento della scelta dei soggetti. Nulla è lasciato al caso. Anche la cornice è curata con perizia e, a volte, costruita, per essere pertinente all'opera, dalla stessa autrice.

I fiori ed i boschi, le foreste che si affacciano su laghetti di cristallina bellezza denotano, con una ricerca del colore e della forma un po' originale, atmosfere patinate, a volte simboliche, che tendono ad ambientazioni fiabesche. E' questo, forse, è la più fresca scoperta, per gli occhi di chi guarda, nell'avvicinarsi all'arte di Donatella Dalla Ragione. Conoscere personalmente l'artista, infine, significa incontrare una personalità discreta, pudica, opportuna che ben si sposa con le atmosfere delle immagini realizzate confermando il valore di un prodotto schietto e genuino che, in quanto privo di artifici ed orpelli, è di valore universale.

Michele Foni

Presidente della Compagnia Artisti di sansepolcro AR