L'artista Elena Bartolini Elena Bartolini,  e la Sig.na Valentina Cornacchione hanno tenuto la mostra “IN-ANIMI” presso la Sala Comunale dell’Ex Ospedale della Misericordia di Via Oberdan n.54 - Perugia, dal 10 al 23 dicembre 2023, con il patrocinio del Comune stesso.

"Attraverso la Pittura e la Fotografia esclusivamente in bianco e nero, da sempre sinonimo di raffinatezza ed incisività espressiva, vogliamo trasmettere la bellezza “collaterale” che si può trovare nel luogo a cui, solitamente, vengono attribuiti altri sentimenti: il Cimitero (nello specifico quelli Monumentali di Perugia e Roma), che cela l'arte e paradossalmente la vita di un popolo, perchè lì rivive la sua storia. E' il luogo che suscita il più grande senso di appartenenza, per un evento che ci raccoglie tutti. Attorno alla morte si può costruire ancora, grazie all'Arte, tanta bellezza e poesia. In esso si entra a far parte della vita di chiunque abbia messo a parole o con delle statue quanto, chi non c'è più, era per i suoi cari, o i suoi cari per lui o per la collettività. Si intende sottolineare il sentimento umano che sta nelle statue che lo individuano, nei loro dettagli, acconciature, pose, abbigliamenti e nelle parole dedicate che si è cercato di scegliere tra quelle che esprimono meglio il sentimento che lo hanno legato a chi non c'è più; costruire arte e poesia in questo caso si rivela essere l'estremo dono, tributo, ringraziamento che deve essere percepito da chi osserva, cercando di dedicare qualcosa di viscerale di fronte all'incertezza del futuro. In questo dono è latente la speranza di continuità di vita e sentimenti come messaggi positivi, tramite questo senso di eternità degli atti e dei valori che sono stati mossi o che hanno incarnato il rappresentato.

L'elemento della statua, che si deteriora se lasciata all'incuria del tempo, aspetta noi per essere riscoperta, conservata e tramandata. L’ Arte è il segno di un passaggio per chi viene dopo.

Da qui, tramite la fotografia a pellicola e la pittura, si rende eterna una persona, un istante che diventa reale, tangibile. Due arti che portano il vanto di fermare il tempo, cristallizzandolo in un momento di felicità, meditazione, o pietà. Mezzi statici, bidimensionali, che si confrontano con la sorella scultura, tridimensionale, che unendosi riescono a suscitare emozioni, dinamismo e trasporto emotivo.

Con la Pittura si evidenzia soprattutto la simbologia, il valore che si deve rendere eterno, dal coraggio alla tenerezza. Con la fotografia e la pittura, si cerca di far emergere dal buio intimo e profondo della nostra spiritualità la luce che crea la forma e testimonia la vita".