Dott.ssa Daniela Tidei

"Il grande Burri è uno dei suoi referenti indiscussi,
l'informale è un periodo artistico di riferimento molto forte, introspettivo fino al
limite e di difficile definizione. Le tele di Fabio Agace esprimono un
senso profondo di angoscia, i colori che sceglie, la loro pastosità e
densità richiamano il sangue il martirio dell'essenza
dell'essere umano che attraverso l'uso dei vari materiali
diventa corpo e vive di una propria solidità mostrando
un'estrema sensibilità nel captare i disagi della vita moderna
così come fecero a suo tempo gli espressionisti"