Luca Franzil
Critica artistica
Galleria ARTtime
“ alla ricerca del sublime “
Udine 22 febbraio 2020
Leggendo e guardando le opere di Fabio Recchia appare chiaro come, sia la pittura che la poesia, si esprimono attraverso immagini, le prime innanzi ai nostri occhi, le seconde, cioè quelle che ci dà una poesia si trovano all’interno della nostra mente. Bisogna però fare molta attenzione perché non è semplice trasformare un quadro in poesia, perché farlo implica un naturale e doveroso passaggio attraverso l’emozione. L’emozione che l’artista suscita in chi guarda le sue opere sarà capace di generare altre emozioni dalle quali, e solo da esse, potrà nascere il lume della fantasia. I dipinti di Fabio Recchia propongono una differenza importante fra le immagini e ciò che la poesia fornisce. Dimensione pittorica e necessità lirica si snodano fra lo spazio e il tempo.
Dott. Luca Franzil