Enzo Papa
Nando Ragni è fascinato dalle configurazioni naturalistiche dell'immaginario figurativo, attratto dall'armonia delle forme e dal nitore dei colori iridali. La realtà è la grande ispiratrice della sua pittura, a volte rilevata dal vero, altre volte immaginata come possibile e probabile, altre volte ancora visualizzata con le risorse della memoria e ricostruita secondo ideali, desideri e aneliti di distacco dal routinario quotidiano e metropolitano. I temi naturalistici sono il rifugio delle anime turbate dal disagio esistenziale di una quotidianità che lascia poca espansione alle aspirazioni fantastiche, di cui l'artista è sempre portatore ed interprete. L'Artista esprime emozioni diverse, intense di più o di meno, secondo il tema elettivo, eseguito a volte in forma più compendiaria e rapida, in altri casi più analitico, più descrittivo. Ecco, allora, che la scena delle vele al tramonto, situazione velocemente mutevole, è resa con una fattura priva di dettagli non utili, con vigorose opposizioni coloristiche e tonali (gialli e rossi fiammanti su un mare ondeggiante blu), mentre la vetusta quercia, immobile da secoli e sempreverde, è raffigurata nei particolari minimi delle foglie e della rugosità della corteccia da sughero. Pertanto, Nando Ragni è interprete non solo delle forme della natura, ma anche dello spirito che anima la realtà, dinamica o statica, viva o inerte, sempre esaltata dal cromatismo saturo ed intenso di un temperamento fervido e appassionato