Prof Aldo Maria Per

L'isola che non c'è' ", un possente sperone roccioso emergente dalle acque che lo circondano e lo affaticano con il loro incessante moto. Sopra volano uccelli, all'orizzonte rosseggia un tramonto che ricorda nei suoi carichi colori quelli delle grandi savane dell'Africa orientale. E le acque, merito di uno spirito che sa entrare in profonda sintonia con quanto dipinge e di una forte mano di naturalista, hanno un evidente spessore, un vero e proprio liquido peso; la roccia reca il segno evocativo dei secoli, gli uccelli sembrano quelli che annunciarono a Cristoforo Colombo la prossimità' di terre emerse. Dimenticata dalle carte geografiche, l'isola che non c'è' assume qui il significato di un perduto eden, noto solo alla memoria creativa di un'artista magnanimo.