L'INCANTO PAESISTICO NELLA PITTURA DI GIUSEPPE FLORIS SERRA.<<<<<Nella sacralità della natura il pittore innalza morbide e sicure architetture di fantatico.L'iniziativa intuisce grandi spazi di campagne ed anima scene di qutidiano che simboleggiano,case ,strade di paesi, fiori,alberi,giardini armonizzati di percorsi umani che fermentano una sensibile poetica di afflato liberatorio.Una tensione mediata tra il festoso è il triste in cui Giuseppe Floris Serra riesce a rappresentare e trasmettere l'impulso della sua genuina spinta artistica.Riesce ad identificare il suo luogo di intervento propiziatore dove egli diviene il pittore che sa esprimere con dolcezza di automosfere l'immagine che si forma tra il magico della luce  e il favoloso del desiderio.Vuol cosi dipingere il suo momento di esistenza che rispecchia  l'atto creativo della sua personalità artistica della sua diretta emozione.Cosi Floris Serra costruisce con  meticolose gocce(goccismo o gocciato),la sua verità pittorica che tonalmente si alimenta soprattuto da coraggiose accensioni di giallo messe di  verdi/vigneti  forti di vitalità e pregne di sudato poetico sincero.Il senso  della scrupolosità  esecutiva è molto presente nell'impegno pittorico di Floris Serra.<<<Critica del DR Giuseppe Martucci sulla personale di Giuseppe Floris Serra nella sala incontri Artecultura,Milano.>>>>