Artemisia Arte Ancona

Franca Casagli Un giardino di fiori o un orchidea carnosa simboleggiano nuove creazioni ispirate a una solarità contagiosa. Franca Casagli è l’ ultima musa di un virtuosismo del pennello sinuoso semplice ed elegante ella nell’espressività pittorica manifesta una dolcezza d’animo intrinseca, una esplicita dote di esemplare delicatezza e finezza di tratto. Un tratto che rievoca i piccoli fiori strappati di Mario Manganelli o le dicotomie pinte dei floreali sgocciolii di Boldini. La Casagli, passa indifferentemente dagli olii su ampie tele ai foulard e alle sciarpe che serbano una inconfondibile eleganza. L’arte si raffina e svolge un compito che amplia la gamma di offerta verso un fruitore che può personalizzare il proprio brand creando col proprio fascion un nuovo modello in conformità al moderno stile individuale. I foulard di seta naturale fanno da sfondo a quei paesaggi dell’animo intimista che fanno della pittrice una danceuse del pennello capace di muoversi nello spazio voluttuosamente come su di un palcoscenico espresso nella tavolozza che tocca quelle gamme preponderanti dei viola degli azzurri e dei cremisi… Colori che impetuosi paiono seguire le traiettorie dei venti, come nelle morfologie mimetiche di una ruota cangiante che difenda lo spirituale nell’arte, per dirla con Wassily Kandinsky. Per lasciare lo spirito stesso libero di tracciare sentieri multiformi e vie molteplici di creazione, sempre in punta di pennello, con quella leggerezza tattile intrisa di petali e gamme capziose in una pittura dalla parabola teatrale. Anche Luciano Zavaglia, marito della pittrice Franca, ha contribuito a dare fiducia a questa esclusiva artista, aprendo con lei nuovi mercati, per uniformarsi a quel brand così entusiasmante in un sodalizio artistico contemporaneo. Sono per lo più fiori spazzolati come Le vaghe stelle dell’Orsa o scioltezze pigmentose in uno scintillio sommesso dalla voce esilarante come un idiomatica materia sospesa nell’inconscio, ad evocare leggiadri tratti impreziositi da mani sulfuree come in quelle belle opere di Claude Monet, immerse in un sogno impressionista dagli sprazzi traslucidi…Disegnare seta per la moda con fiori stilizzati o nature morte, affaccia su nuovi orizzonti la creatività e la fantasia spaziando in quel lirico excursus kandinskyano, con animo paziente tutto ciò porta a indurre il fruitore di queste belle opere pregiate direttamente ad estimare questi modelli vagamente orientaleggianti con occhio da collezionista o semplicemente da estimatore, sicuramente rivolto ad un designer dalla tecnica naturalista pionieristica. Agire a 360° per creare un best seller nella continuità delle loro esclusive ricerche nell’atelier del mercato contemporaneo pare essere il vero motto di entrambi, Franca e Luciano, coppia dinamica e felice costantemente al lavoro. Milena Massani
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