Intervista per Londra dal gruppo Itsliquid

5.5.2021 - London - UK - The Line Contemporary Art Space at Mixing Identities - Craft Central

Luca Curci - ITSLIQUID - intervista Franca Dariol - (estratto)


Cos'è per te l’arte?

Secondo me l’arte è un espressione condensata dell’infinito, o della parte divina che è in noi, che si fa materia, tramite l’artista, individuo di spiccata sensibilità che fa da canale tra la terra ed il cielo, inteso come uno spazio di infinite possibilità. Un opera d’arte riesce a far vibrare a livelli molto profondi.

E' un modo per esprimere emozioni che non sarebbero altrimenti rappresentabili, come ad esempio la gioia, il dolore o la rabbia, in tutte le loro sfaccettature.

Personalmente non apprezzo l’arte “cupa”, mi sembra un buttare addosso agli spettatori e all’ambiente emozioni psichiche pesanti. Amo invece l’arte che illumina con emanazioni positive, l’ambiente circostante. Siamo già giornalmente bombardati di cattive notizie dai mass media. Abbiamo tutti bisogno di uno “spazio di respiro” per la nostra anima, questo l’arte ce lo può dare.

L’arte è uno spazio dove ogni essere umano può muoversi in piena libertà creativa. Più l’artista acquisisce nuove libertà interiori, più ciò si riflette nelle sue opere, rendendole pezzi unici ed estremamente originali, suggerendo nuove vie, nuove atmosfere, interiori ed esteriori, portando con esse nuova bellezza.

Quali sono i tuoi pensieri mentre dipingi? Hai abitudini o rituali mentre lavori?

Quando dipingo nel mio studio metto come sottofondo la mia musica preferita, quando invece disegno ritratti astratti-psichici, accendo una piccola candela.

Ma, a meno che non stia volutamente dipingendo un tema, tengo la mente libera, leggera e mi affido al “flusso creativo” di quel momento.

Dove trovi la tua ispirazione?

Ciò che accade nella vita, è una continua fonte di ispirazione! Sia nel bene che nel “male”. Dipingere è un ottimo mezzo per elaborare le situazioni e ritrovare un proprio equilibrio.

Ma le persone stesse che incontro sono fonte di ispirazione, dai familiari, agli amici, conoscenti, colleghi, maestri… ognuno di loro riflette un particolare stato dell’essere.

Anche la natura è sempre fonte di spunto e riflessione. Altre volte invece solo chiudendo gli occhi mi scorrono davanti immagini o dei “flash” colorati che mi restano impressi e ne nasce l’esigenza di renderli visibili a tutti, creando un opera.

Il tuo stile è cambiato negli anni? In quale modo?

Il mio stile non è cambiato negli anni, ma c’è una naturale e spontanea evoluzione del mio modo di usare i colori, i materiali e di esprimermi.

Qual è la parte più impegnativa della creazione delle tue opere?

Non ho difficoltà nella creazione delle mie opere, ma non sempre ho a portata tutto il materiale di cui ho bisogno, dalle tele, ai colori, ad altro materiale importante, non di meno a volte è davvero impegnativo dover scegliere quale e quanto tempo utilizzare per esse. Ma quando sono nel pieno flusso creativo accade tutto da sé.

Grazie