Alfredo Pasolino

 Una pregevolissima icona dal titolo prammatico simbolista che vede la donna nella metamorfosi a doppio scambio speculare interiore e cognitivo con il comportamento psico-evolutivo della cosciente autoconsapevolezza, di essere strumento primario non solo, ma partner indiscussa con l'uomo, dell'Età dell'Aquario.

La Terra nel suo pellegrinaggio tra le Costellazioni celesti, lasciando alle spalle l'Età dei Pesci, con la sua vibrazione di sviluppo duale del pensiero fino alla scoperta della natura intrinseca duale della mente con i suoi movimenti opposti del pensiero, compito di essere protagonista di storia indiscussa, di madre, e di mediatrice sociale della Storia, rivela la speculare femminilità bipolare, riflesso della luce splendente de Sole, ghiandola endocrina dell'Universo, distributore di vita universale. L'età dell'oro acquariana implica di Sé, la Gnosi della grande Conoscenza, in quanto l'Umanità entra reattiva in comunicazione vibratoria con quella evolutiva della coscienza umana ridestata dal campo vibrazionale di questa cosmogonia stellare : quella dell'Autoconsapevolezza della realtà interiore che, dalla materia bruta della Sfinge leonina conduce e orienta la medesima forza motrice alla spiritualità alare della salvezza: Non vi è più tempo per risveglio di neofiti elettivi del diapason con i grandi Maestri, la Conoscenza Acquariana sarà riversata e ridestata in ogni mente umana come una brocca d'acqua, simbolo della fluida mobilità delle mente ricettiva quanto consapevole della scelta di rimuovere il velo dell'illusione.. di ogni Io separativo e conflittuale. Bellissimo il ritratto simbolista con la metafora del serpente e della mela, la Conoscenza del Bene e del Male. Il serpente, magistralmente riportato dalla bravissima pittrice Galleni, teosofa in erba sta indicare il fuoco interiore serpentino addormentato, chiamato dagli esoteristi, la Kundalini. Il suo potere esplosivo ridesta nel suo risveglio fino alla sommità del capo, dalla gola, il vortice esplosivo di energia creativa degli artisti, risalendo a ridestare il centro del "terzo occhio" tra le sopracciglia, detto della Saggezza, fino il centro coronarico del risveglio totale alla Consapevolezza chiamato dai mistici: Il Loto dia mille Petali, la liberazione dall'illusione di identificarci con il corpo fisico.

Bellissimo dipinto, didascalico e divulgativo per chi ha occhi per vedere e mente per intendere. Grazie Franca Galleni da un rispettoso critico, neoplatonico e spiritualista,  con preghiera di diffondere questo mio scritto agli amici di FB, con l'esemplare dipinto, che insegna lo scopo dell'esistere e di vivere la Vita, con i grandi Doni dello Spirito, gioia, beatitudine, Servizio reso agli altri, il prossimo, e coscienza di Essere un palpito della Creazione.

Alfredo Pasolino 

29 Gennaio 2016

 Opera La nuova Eva dell'Età dell'Oro Franca Galleni