Bulfarini Franco

IL SENTIMENTO DEL COLORE

 

Cenno Critico: Il pennello dell?artista agita veloce la materia cromatica sulla tavolozza, cade preciso di punta o di piatto sulla tela, per porre un segno tangibile, una nota di colore che deve poter far assaporare nella vita il senso del bello. E? un moto dell?animo quello che l?artista Franco Foscardi intende produrre con la sua pittura. Egli nell?impeto del gesto formale, riporta e stempera con calibrata attenzione sul supporto, all?uopo predisposto, ciò che freme ed urge anzitutto nei meandri della mente. Il suo è colore che promana generoso, caldo ed ammiccante.

L?opera che ne deriva ha genesi alchemica, trova origine da ricette antiche di grandi maestri del passato e si avvale di un sentimento del colore nato nell?infanzia o probabilmente da ritenersi insito nello stesso DNA dell?artista. La sua passione per la ricerca cromatica è del tutto evidente nelle sue opere paesistiche.

Foscardi non tenta operazioni intellettuali, bensì proietta sull?opera semplici emozioni, la ? raisons du coeur ». Nel suo incedere pittorico interviene con rigore di segno, cercando valori prospettici e cromatici, perseguendo quelle particolari necessarie sfumature che sole possono conferire ai suoi

paesaggi serenità, ovvero godimento per la vista, e lo fa con un?enfasi creativa che ci affascina, grazie a quel tripudio di colori, di atmosfere, spesso calde e raggianti che le sue opere esprimono.

In Foscardi la pittura è un dono, una rivelazione, non è la realtà tangibile, non il visibile fotografico ma una ricercata abile finzione, una verosimile esternazione visiva, tanto credibile perché  proiezione della mente che attraverso un?appropriata resa pittorica parla al nostro animo e lo arricchisce di sensazioni. L?opera non è tela e colore, ma sentimento ed emozione da tradursi in piacere estetico, suggerito e creato con ricercata attenzione dall?artista.

Osservando questi dipinti, questi paesaggi, realizzati con tanto gusto e passione, non possiamo esimerci dall?esserne attratti poiché ci concedono emozioni, ed impattano positivamente sul nostro stato d?animo, ci donano serenità. Non vi è nulla di male nel ricercare il bello ed il piacere che questo sempre elargisce. Questa è la missione di artisti come Franco Foscardi che vedono nella pittura naturalistica o di paesaggio, la possibilità di dialogare con i migliori sentimenti dell?uomo. Borghi, campagne fiorite a primavera, marine ribollenti di flutti che inneggiano alla vita ed alle sue mareggiate, o che producono ricordi traghettati dall?infanzia, o di mete lontane anelanti alla poesia. Cartoline della memoria, luoghi riposti nella psiche da riscoprire in un gesto creativo.

Essere semplici, ma con passione e talento inseguire il piacere visivo non può essere peccato, anzi può esprimere un valore da recuperare, quello della storica relazione dell?arte con la pittura.

Ora, sotto l?aspetto tecnico, come non notare cromie intense che si fanno spazio nei primi piani per suggerire percorsi visivi basati su precise direttive prospettiche, geometriche, oltre alle rese d?atmosfera accurate. Le note di colore sono calde, radiose, ma sanno anche essere ombrose, cupe ed incombenti come il carattere delle persone, come i moti della vita, come i turbamenti dell?animo. Tutto è reso con colori ricchi, corposi, decisi, emotivi, con ausilio di una precisione certosina e con maestria tale da ricordare la maniera dei grandi paesisti del passato.

E? in fondo approccio tradizionale quello di cui fa uso Foscardi e ne deve essere fiero, in quanto ad avviso di chi scrive il suo interpretare l?immagine denota con certezza un personale e ben pronunciato stilema. Questo è il modus operandi di Foscardi, un?artista genuino, semplice che ama la natura e ce ne fa dono alla sua maniera, olio su tela.

Non vi è oggi in F.F. la volontà di cimentarsi con l?arte contemporanea, che sente lontana, pregna di frastuoni ed eccessi, poco decifrabile e sincera. Egli trova connaturato al suo animo fiero, dolce e sensibile propugnare l?amore per la natura e per il paesaggio. Egli attraverso una tavolozza cromatica imbandita a festa ci fa dono di note dolci e passionali, colte nel verde della campagna, nel blu del mare, nel grigio e bianco di sierre e vallate lontane.

E tutto questo ci affascina.