Salvatore Russo
Salvatore Russo
07/07/2015
Francesca Ore, nel suo comporre, traduce in stesure calibrate e in suggestive tonalità le sue visioni. Un quadro figurativo e descrittivo, interpretato in modo semplice e diretto, senza orpelli, seguendo la scia di una poeticità romantica, di una creatività ben espressa dalle trame coloristiche e dal titolo fantasioso dai riferimenti a un mondo magico.