Il mondo dello sport di Giada Gaiotto
CON GIADA GAIOTTO ATTRAVERSARE IL MONDO DELLO SPORT I percorsi della pittura appartengono all’esperienza di Giada Gaiotto, all’osservazione del mondo animale e, in tempi recenti, a quello dinamico dello sport, in una sorta di racconto che si snoda attraverso forme, ritratti, emozioni vivissime. Formatasi all’Accademia Albertina, allieva di Radu Dragumirescu e Marco Cingolani, ha sviluppato un discorso dalla controllata resa delle immagini utilizzando il tratto grafico del disegno, la leggerezza dell’acquerello e la pittura ad olio per fissare il sorriso e l’espressione di Ezio Bosso o un volto femminile. Le esposizioni alla Galleria “Fogola-Dantesca” e all’Associazione Culturale Ossimoro di Torino, le partecipazioni alle rassegne di “Tramanda” a Chieri e alle collettive della “Tesoriera” e dei Parchi Nazionali, concorrono a delineare la narrazione di Giada Gaiotto che, di volta in volta, sottolinea il fascino delle corse al trotto o di un’impresa di Marco Pantani o la straordinaria performance della staffetta veloce italiana alle Olimpiadi di Tokyo. In ogni caso, si avverte la volontà di trasmettere il gesto di un atleta, lo sguardo di Renhold Messner e l’intensità espressiva di Roberto Bolle, che occupa lo spazio del teatro con un coinvolgente e sospeso passo di danza. E dai sontuosi cavalli arabi alla copertina per il libro “Il guardiano dei lupi e altre storie” di Mariarosa Ventura ed Ezio Giuliano(Edizioni del Graffio), dalle squadre femminili e maschili di ciclismo su pista alla lunga volata vincente di Filippo Ganna, si scopre la versatilità della Gaiotto nel descrivere con immediatezza una tappa del Tour de France e il concerto di David Garrett. Angelo Mistrangelo