Mario Salvo
Originalità e struttura creativa
nelle opere di Giammarco Ramundo Orlando
Raramente ho incontrato artisti della cui interpretazione intetica e concettuale ho dovuto impegnarmi oltre il dovuto. La visione delle opere di Ramundo Giammarco desta fascino e impegno mentale, oltre che visivo. Nulla è al caso, tutto sembra scorrere tra i suoi binari di equi- libri cromatici intersecanti tra loro, tracciando significativi segni da saper cogliere ed elaborare a fondo.
L’analisi della struttura, le profondità, gli ossimori che riesce a creare sulla tela, sono tutte appartenenti al “phatos” emozionale che trasmettono osservandole attentamente. Esse parlano di tutto nei loro silenzi assordanti (ossimori) per urlare all’interlocutore tutta la loro forza e vigore strutturale e compositivo, linee snelle ma altamente tridimensionali, quasi fossero la struttura cementizia dell’archetipo costruttivo portan- te.
Sono tutti elementi che denotano marcati segni di spessore artistico, spaziano tra capacità stilistiche e pura genialità donando una forte attrazione per lirismo cromatico, ovvero un tracciato innovativo importante e fecondo.
Dirompenti le cromie che rimarcano attentamente il carattere forte e deciso dell’artista nel percorrere un parallelismo latente, tra arte ed emozione lirica e, soprattutto, intetica che la porti al suo agognato traguardo.
Personalmente sento forti sensazioni tra innova- zione e impatto cromatico sicuro, spedito, pene- trante ed emozionale, in cui la ricerca del valore artistico risiede nella logica creativa, pulsante e vigorosa dei suoi tagli, scolpiti da una luce che sembra avvolgerli per evidenziarli ancor di più sugli sfondi tassativamente scuri.
Elementi corposi e tridimensionali concedono un tuffo di emozionalità vivibile, capacità e spesso- re stilistico, rinfrancando lo sguardo dei tanti amanti del fascino e della forza d'animo dai quali sono catturati.
Roma, 20 ottobre 2022
Mario Salvo
Maestro e Critico d’arte Internazionale