Alberto Gross

La tecnica del dripping utilizzata da Gianfranco Bianchi raggiunge una propria, potente forza d´espansione nella decelerazione di forme variegate in isole dominanti, porzioni illimitate di colore intenso e deformante…sarebbe tuttavia limitante racchiudere il lavoro artistico di Gianfranco Bianchi entro i limiti dell´action painting comunemente intesa: la sua è più una pittura “agita” dove il colore, una volta sgocciolato, subisce un´ulteriore fase di trasformazione tramite l'inclinazione ed il movimento del supporto. Ancora di più la generosità cromatica trova nello spessore e nella materia il proprio ideale referente estetico: l´opera acquista ed aumenta la sua struttura, divenendo scrittura e linguaggio…La pittura d'azione viene – per così dire – ripensata ed incanalata nel solco di una dimensione non solo estetica, ma anche narrativa.

Le forme organiche, liquide, biomorfe di alcuni dipinti fanno così da contraltare a quelle spigolose e geometriche di altri, in un vivace dialogo tra immediatezza e riflessione. Parallelamente ed ulteriormente l´artista crea opere in cui l'accostamento di più moduli o pannelli è funzionale ad una composizione dinamica, in continua, ambigua ridefinizione: quadri che, ricondotti ai loro titoli, - elementi indispensabili per la visualizzazione totale dell'opera – assumono caratterizzazioni ironiche che sottolineano uno stile ed una raffinatezza spiccatamente intellettuale. (Dicembre 2011).