Gastone Ranieri Indoni
Le ricche suggestive atmosfere che trattano dell’universo e del cosmo così come le racconta in pittura questo artista dal grande garbo descrittivo, dichiarano inequivocabilmente che tutte le trame espresse, di segno o di colore che siano, appartengono ad una intimità concettuale che parte dall´anima e si connette alla tela con un passaggio così naturale da rievocare la preziosa funzione del processo chimico della fotosintesi clorofilliana dove, al posto delle piante, grazie alla luce, sono gli astri a goderne e vivificare.
Nel grande e operoso impegno di Gianfranco Bianchi e grazie alla sua fertile e zelante operosità s’intuisce facilmente il tempo e l’attenzione rivolti alla ricerca e tutta la prorompente vitalità che sgorga dalle sue intuizioni tecnico-stilistiche dichiarano ampiamente la vastità, la portanza e la capillare preparazione di un progetto a lunga gittata e quindi pensato con la lungimiranza adeguata all´opera d’arte.
Apprezzare e godere dello sviluppo complessivo dei suoi dipinti edulcora lo stato d’animo di ogni fruitore o osservatore di turno perché l’interpretazione globale di ciò che trasmette questo autore è consegnata a chiunque con molta freschezza d’espressione, con alacre dinamismo e soprattutto con molta onestà intellettuale perché tutte le risposte emotive che cerca inconsapevolmente lo spettatore sono puntualmente decantate sulla tela: in quel nucleo cosmico che si trasforma in energia ed empatica dinamicità. (Dicembre 2014).