Lodovico Gierut
Non è facile collocare in un´area specifica Gianfranco Bianchi, data la versatilità tecnico-tematica acquisita sia per i tanti contatti umani e artistici avuti nel corso degli anni, sia per un´intima, inesausta necessità mentale che l´ha portato – diversamente dalla maggior parte dei pittori – a sondare e ad analizzare il cosiddetto “mondo reale”, cioè a dire la natura nell´avvicendamento delle stagioni, sia quella che mi piace definire “della microdimensione” fatta di materia aggregante che fissa con un´enormità di colori, ma non solo.
C´è pure la spazio, l´Universo delle stelle, delle nebulose e delle galassie a catturarne la curiosità d´artista sensibile ed equilibrato, professionalmente autonomo, sempre in viaggio per dire e fare e creare. (Ottobre 2016).