Paolo Levi
Gianfranco Zenerato rientra in quella corrente di artisti degli anni settanta, severi messaggeri nei confronti della società occidentale. Mentre il milanese Antonio Recalcati e il romano Franco Mulas esprimevano rabbia sociale, al contrario Zenerato è portatore di uno struggente avvertimento, dove la sconfitta dell'uomo può rappresentare anche l'anticamera di una laica redenzione. Si tratta di una visione densa di significati simbolici, di un pittore di scuola moderna, che con talento sa conciliare la ricerca con la sperimentazione. (Paolo Levi)