Gianluca Fratini da vita ad una pittura che è altresì dichiarazione di poetica: essa presenta un carattere esplicito, esteriore, di figurazione neo-espressionista, iconica, contraddistinta da quella immediatezza comunicativa propria dei graffiti urbani degli appunti visivi che fissano, in maniera schematica, ma densa, incisiva, pensieri ed opinioni, proponendoli all'altrui attenzione. Le opere di Gianluca Fratini sembrano voler stimolare il contraddittorio, realizzando abbinamenti di elementi significativi, che acquistano valore simbolico definendo un codice: lo spettatore è chiamato ad interagire e silenziosamente interloquire con l'opera, cercando connessioni tra le parti in gioco. "Ciorta e libertà" è una interrogazione al destino e alla fortuna.