“…I dipinti di Gina Fortunato mostrano differenti modalità di azione e di introiezione che, tuttavia esplicano una profonda volontà di ricerca interiore che, in maniera autentica, tenta una via emergente, liricamente traslabile in pittura, secondo una notabile scelta cromo luministica. Attraverso le pennellate fluide e ritmate spatolate, l’idioma della Fortunato è mutato, i dettagli hanno acquisito un ruolo nuovo; agli archetipi primigeni si avvicina una pacata e trascendentale prospettiva che muta, dagli stilismi della grande tradizione novecentesca ed avanguardistica, dettagli capaci di proporsi come vettori che guidino l’osservatore verso una tensione che si spinge lontana dagli stereotipi del nostro tempo, ne indaga, piuttosto, le pieghe più intrinseche, secondo complessi e vasti concettualismi. II nuovo appare riappare in ogni dipinto, esso rigenera proponendosi come ‘luogo dell’anima’ non già e non solo della Fortunato, bensì di chi, di volta in volta, entra in contatto con le sue opere… fino a raggiungere uno stadio di pura contemplazione…”

Azzurra Immediato -Critico d'Arte

Bologna, Settembre 2019