Le opere di Gioacchino Schembri mostrano il colore come principale elemento espressivo, liberamente usato con innegabile efficacia. L’effusione cromatica, infatti, prevale sulla struttura segnica, in un’evidente spontaneità che rimanda ad un’impostazione estetica vicina ad una sensibilità di tipo informale. Emerge, tuttavia, una dimensione a volte allusiva della scelta cromatica e nell’organizzazione delle raffinate campiture, mirante a suggerire la sottile vocazione di un’atmosfera naturalistica. E’ una pittura non priva di pathos, in cui si nota un’evidente sensibilità e la volontà di far emergere le vibrazioni interiori dell’animo. Si realizza un linguaggio pittorico originale che si esprime liberandosi da schemi segnici e formali, dove la percezione della superficie cromatica assume significati sostanziali, realizzando un percorso interiore di efficace percettibilità