D.ssa Anna Soricaro

Gioacchino Schembri non si avvicina alla pittura con un'idea ben precisa, davanti ad una tela bianca con una spatola, e tanto colore inquadra vaste campiture di cromie i cui gesti sono come piccole onde marittime. In tutte le opere c'è sempre un puntino che lo rappresenta nello stare a guardare la sua creazione.      Spaziando sempre tra le sue emozioni, Schembri è sempre ponderato, attento, sia nella gestualità che nelle cromie mai appariscenti o invadenti. In punta di piedi si avvicina a quel mare cromatico lasciando che tutto nasca naturalmente e facendo in modo che il colore bagni la sua mano per lasciarsi inspirare da questa passione. Una pittura riflessiva e attenta, come l'anima di un uomo, che sfoga nell'arte ogni emozione e che lascia che la libertà interpretativa, di chi osserva si perda in quelle vastità accoglienti, meditate e cadenzate che coccolano lo sguardo.