Giorife, di formazione autodidatta, è una artista completa, eclettica consapevole delle sue possibilità artistiche approdando ad una pittura in bilico tra tradizione e modernità. Dallo studio della forma l’artista​ passa rapidamente all’analisi del dettaglio che esprime in profondità ed esplora con un’impostazione cromatica sempre raffinata e preziosa l’armonia delle composizioni e dei colori. Da sempre attratta dalla pittura, scopre il piacere di esprimere i propri stati d'animo, le sue più profonde emozioni, i suoi pensieri, i suoi sogni, i suoi desideri, attraverso la materia che usa in eccesso e che viene stesa in modo pieno e spesso, come se il quadro dovesse essere tridimensionale e non piatto. Le tele vengono lavorate con varie tecniche pittoriche. I contorni non vengono mai definiti e a tratti compendia la sua versatilità con accenni di arte figurativa che si interseca tra le fitte trame ordite magnificamente dall’artista. Giorife mostra di possedere una cultura tale da aprirgli nuovi scenari completamente sconosciuti attraverso la sua abilità tecnica e giochi introspettivi tra arte astratta, materica, oggettuale. In realtà la sicurezza del gesto e la colta preparazione tecnica fanno da sfondo a un’espressione mirabile che unisce equilibrio e ritmo compositivo dove esprimere la sua creatività attraverso una vitalità tale da riuscirgli ad essere libera di esprimere ciò che vuole. Forse è proprio questa la chiave di lettura del percorso espositivo di Giorife, dove ogni opera viene raccontata in quell'esatto istante in cui il colore e la struttura prendono forma per riprodurre fisicamente quel preciso stato d'animo.