Quando l'arte diventa solidarietà
SABATO 25 NOVEMBRE 2017 - CONSEGNA DEL DEFIBRILLATORE
Loro Piceno si trova sulla sommità di una collina in lieve declivio, in una zona compresa tra Macerata e San Ginesio.,
Il centro storico risale ad epoca medievale, con l'unica eccezione dell'area posta a margine del Castello dei Signori di Loro o Palazzo di Gualtiero (denominato impropriamente Castello dei conti Brunforte.
Il castello dei Signori di Loro, è situato nella parte più alta del paese (il monte Gemulo), caratterizza la storia di Loro, il cui nome sembrerebbe legato al lauro ed al suo castello (Castrum Lauri).Soltanto dopo l’Unità d’Italia è stato aggiunto l'appellativo "Piceno.
Ha circa 2.400 abitanti e soprattutto una grande determinazione a riprendersi dai danni causati dal sisma del 2016.
Siamo arrivati in questo paese incastonato tra il mare la montagna intorno alle 10,00 di una splendida giornata di sole e le prime impressioni sono state l’apparente normalità del paese.
Ci aspettava il Vicesindaco, Federica Lambertucci, che ci ha illustrato gli enormi danni prodotti dal sisma che di fatto ha reso inagibili la maggior parte degli edifici. Crepe interne agli edifici, ferite non visibili come quelle che con dignità portano nel loro animo gli abitanti di queste terre. Abbiamo così amaramente realizzato che le finestre aperte di numerose abitazioni non erano segno di una quotidianità ma erano dovute al fatto che la gente una volta uscita fuori dalla propria abitazione non è potuta più rientrare per chiuderle.
Ci ha raccontato come siano riusciti a sistemare le più di cento famiglie di sfollati nel territorio riuscendo ad evitare che venissero sradicate dal paese.
E’ qui che il gruppo artistico INGIRODIDO ha deciso di donare il defibrillatore, che ha acquistato, e che oggi una nostra delegazione ha consegnato nelle mani del vicesindaco.
Il defibrillatore verrà posto presso la Chiesa della Madonna del Latte che si trova ai piedi di Loro Piceno a servizio della cittadinanza.
Pensavamo così di aver chiuso un progetto ed invece ci hanno invitato la prossima primavera/estate ad esibirci e a presentare lo spettacolo “ Tra la vanga e d il fucile” per commemorare i caduti della prima guerra mondiale e la fine del conflitto.
Abbiamo accettato con entusiasmo la proposta che legheremo ad un altro progetto di solidarietà quale l’acquisto di materiale didattico di cui necessitano le scuole e la mensa che sono state ricostruite a tempo di record garantendo ai ragazzi la regolare frequenza scolastica.