Dott. Gianluigi Guarneri

"Silenti visioni marine.
Languide e trasognate atmosfere marine, dove cielo e mare si incontrano magicamente, concorrono nel descrivere il racconto figurativo di Giovanni Marco Sassu.
Utilizzando, quasi esclusivamente la tecnica dell'acquarello, l'artista descrive minuziosamente innumerevoli visioni marine, dove silenti imbarcazioni lignee dal caratteristico aspetto familiare, sono ormeggiate nelle vicinanze della spiaggia.
Come in una sequenza filmica irreale, queste imbarcazioni sono colte, esclusivamente, durante momenti di tranquillità e solitudine.
Sembra che queste imbarcazioni appartengano ad un mondo lontano, dove la vita, il suo fluire, si sia fermato.
Le barche ci appaiono vive, diventano attrici di una tenue e raffinata rappresentazione teatrale, mentre il mare, con i suoi ripetuti e ritmici suoni, asseconda ed accarezza le chiglie immacolate.
A volte appare la figura umana, ma la sua presenza è sempre episodica, quasi malinconica. Questa malinconia si dilata nei colori acquosi e diafani del mare, nelle immagini che descrivono natanti in disarmo, negli istanti effimeri dell'alba o del tramonto, nei momenti fuggevoli dell'aurora o del crepuscolo, quando tutte le cose assumono una dimensione impalpabile, senza tempo.
Riflessi e tremolii vibranti delle forme si specchiano sull'acqua che sublima il suo stato liquido in una dimensione realistica, quasi fotografica. Il sapiente utilizzo chiaroscurale delle velature dona alle opere valenze espressive del tutto inedite, avvicinandosi come resa cromatica alla pittura ad olio.
L'amore per il mare, per la salsedine, per le onde affiora da ogni pennellata, da ogni tocco, da ogni sensibile scelta cromatica.
La fresca immediatezza dell'acquarello si sposa perfettamente con la sicura e scientifica manualità che Giovanni Marco Sassu ci dona nelle sue opere, dalle quali scaturisce e si dilata un senso di intima e profonda poesia."
(Dott. Gianluigi Guarneri)