Dott. Simone Fappanni
"EMOZIONI DI LUCE NEGLI ACQUERELLI DI GIOVANNI MARCO SASSU"
...Acquerellare significa, per questo autore, cercare di cogliere nel reale ciò che il sentimento e la passione gli suggeriscono, trasferendolo, con paziente applicazione, sulla carta, sfruttando quegli accorgimenti, fra cui la prospettiva aerea o a volo d’uccello, che consentono di cogliere la profondità di un paesaggio.
Ed è proprio verso l’infinito che, idealmente, pare condurci, quasi per mano, Giovanni Marco Sassu. I suoi acquerelli hanno infatti una dimensione introspettiva che sottende un cercare oltre l’oggettualità delle cose per stabilirne non la distanza, ma l’affettuosa e partecipata prossimità. In questo modo la stratificazione delle velature è incastonata all’interno di un alternarsi, ritmico e assolutamente perfetto, di una coloristica dalle tinte sempre misurate, entro le quali emerge dal foglio una luce cristallina.
Ed è proprio quest’ultima componente a rendere veramente intensi i suoi pezzi, i quali nascono da una passione autentica e si svelano poco a poco all’osservatore che, in questo modo, riesce a gustarne i tocchi pigmentali e i complessi passaggi chiaroscurali.
Ciò si osserva non sono nelle marine, ma anche nella bella serie dei fari europei, che dominano la scena dipinta con il loro fascino senza tempo, e nei lavori che hanno per tema i volti di tante persone che paiono colte con naturalezza, gli animali e le montagne, a conferma della versatilità di questo eclettico artista che ha trovato nella tecnica con i colori ad acqua una via espressiva a lui davvero congeniale.
(Dott. Simone Fappanni)