Giada Cantamessa
Le mie opere sono fotogrammi di vita custoditi nella memoria….
Sono permeati da un’apparente immobilità i quadri di Giuseppe
Diara, artista ragusano autodidatta, interprete di una poetica legata
alle atmosfere della sua terra che traduce con tratti veloci, a volte
indefiniti, ma risultato di un’elaborazione personale che non lascia
spazio all’improvvisazione. Sono scorci di vita quotidiana quelli che
cattura sulle sue tele, fotogrammi impressi nella memoria che fa
rivivere utilizzando tonalità sobrie da cui trapela un’anima
mediterranea.
Diara diventa osservatore attento della realtà che lo circonda,
cogliendola nei tratti essenziali dei suoi paesaggi velati da un’intima
melanconia o nella solitudine che avvolge i suoi personaggi, scrutati
con sguardo partecipativo e umano. Sono figure statiche, scaturite
da pennellate materiche o quasi
evanescenti, e in movimento, come negli ultimi lavori da cui si
evince un cambiamento