Giovanni Gonzi

Presentazione

Artista raffinato e poliedrico, Giuseppe Tavella ama cimentarsi con una molteciplità di materiali: dal legno, che trasforma in eleganti sculture, al rame, al bronzo e al vetro che utilizza per realizzare portali e vetrate di gradevole fattura.

In questa mostra è presente solamente come pittore, con una serie di quadri ad olio, la maggior parte su tela. Ma Tavella è anche uno dei pochissimi autori che dipinge sulla corteccia di fico d'india, pianta assai diffusa nella sua Calabria, il cui colore scuro conferisce ai suoi lavori un piacevole effetto ambrato.

Il soggetto che egli predilige ed in cui eccelle è il paesaggio: quello di una natura incontaminata, vibrante, viva, che trasmette un senso di serenità.

Le tele, di tipo impressionistico, sono caratterizzate da grandi spazi e da una  non comune profondità.

Realizzate en Plein air, privilegiano il colore al disegno. Le piante, gli arbusti, i fiori, i lembi di mare, talora minuscole casette o capanni sono elementi che si fondono nella policromia di un paesaggio spesso sovrastato da nubi a tende, visto nelle diverse ore della giornata e nelle diverse stagioni: all'azzurro del cielo si contrappone il verde degli alberi, il rosa dei tramonti, il giallo-rossastro dell'autunno, con estri cromatici tenui, delicati, mai violenti o contrastanti.

Di pregevole esecuzione anche i quadri  che ci propongono nature morte o vasi di fiori, quasi sempre inseriti in un contesto paesaggistico. Altro soggetto caro all'artista è la figura umana: anziani, contadini della sua terra, persone  umili che, rappresentati contratto sicuro, lasciano trasparire una vita di duro lavoro, di sofferenza, ma anche di grande dignità.

Una tavolozza raffinata quella del pittore Tavella, che suscita forti emozioni.

Prof. Giovanni Gonzi

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA