Giuseppe Zumbolo
di Roberta Filippi

L'arte è in continuo divenire, è mutazione, così come in continuo movimento è la vita dell'essere umano.
Nelle opere di Giuseppe Zumbolo, il movimento è dato dalle pieghe che sulla tela vanno a delineare forme e figure, nascondono soggetti o raccontano nella forza del colore una sensazione, un'emozione.
L'arte è istinto e improvvisazione, che deve però essere controllata. È studio, curiosità, sperimentazione. L'artista diventa colui che cerca di rappresentare la vita nelle sue complessità. E lo fa attraverso la materia, sempre nuova e diversa che, avvolgendolo nel suo abbraccio, lo trasporta e lo accompagna nel mondo della creatività.
La ricerca artistica di Giuseppe Zumbolo è proiettata al futuro, aperta a pensieri sempre nuovi che servono da stimolo. E gli stimoli che l'artista riesce a cogliere si ripercuotono sull'osservatore, stimolato a sua volta dalle forme, dai colori, dagli elementi così diversi che popolano questi dipinti.
Quadri che raccontano il mondo, così come si presenta all'artista, nei suoi mutamenti e nelle sue contraddizioni. È il palcoscenico della vita che si fa strada attraverso le tortuosità, le pieghe dell'animo.
Nell'uso dei colori si riconoscono i quattro elementi, terra, fuoco, acqua e aria, nelle forme e nei segni si percepisce il racconto dell'anima, il messaggio profondo, interiore, che l'artista va a cercare e che vuole comunicare a chi lo osserva: la bellezza dell'Io.