Simone Fappanni 2007


LE “TELE PIEGATE”
La produzione più recente di Giuseppe è orientata all’esecuzione delle cosiddette “tele piegate” che rappresentano, senza dubbio, un punto altissimo della sua ricerca e lo iden-tificano immediatamente con esse. Un tratto essenziale e distintivo che è frutto di una sperimentazione continua e incessante e su cui vale la pena riflettere.
La piega della tela si sostituisce, “supera” il segno riuscendo nel contempo a fare vedere e non vedere. «La superficie pittorica per un artista, afferma Giuseppe, non è soltanto il supporto su cui si esprime, a volte diventa il riflesso della sua stessa anima. Con questo ho voluto sottintendere i risvolti sconosciuti del nostro essere».
Siamo di fronte a un processo di essenzializzazione per cui la forma diventa forma me-taforica e spaziale, dando consistenza e pregnanza, anche simbolica, alla materia, che plasticamente viene “piegata” su se stessa e colorata.