A cura di Rino Lucia

Variegati intrecci segnici animano le

opere astratte di Gretel Siri. Un flusso

inarrestabile di cromie magistralmente

disposte secondo i dettami della tecnica dritto/rovescio, elemento distintivo dell’artista.

In queste opere si evince il dualismo,

la contrapposizione di due elementi ad

esempio: bene/male, ordine/caos, maschile/femminile, dentro/fuori.

Pennellate nette, compongono una

scacchiera, che scompone i volumi e i

livelli della composizione, che si articola in una crescente progressione ritmica, scandita dall’avvicendarsi dei

cromatismi.

NUOVE TENDENZE

L’artista opera su superfici diverse, attingendo a una tavolozza talvolta caleidoscopica,

altre volte operando con

poche tonalità con maestria,

ma apparendo sempre sollecitato, nel suo fare creativo,

dal gusto per i contrappunti.

I cromatismi si intrecciano in

un dialogo continuo, in realtà

ben premeditato, che si sviluppa sotto lo sguardo dell’osservatore.

Gretel Siri descrive architetture articolate in fratture e ricomposizioni, che sembrano

esprimere un avvertimento

sulla complessità della psiche

umana e del lavorio segreto

dell’inconscio.

dritto/rovescio

SIRI

Gretel