Tony Alonzo

La pittura di Ida Ambrosio, nel suo linguaggio figurativo di impostazione classica, è il sublime manifestarsi di eventi onirici di intensa capacità evocativa, immersi in un?atmosfera di composta bellezza. Il suo è un linguaggio artistico, che si nutre di una evidente introspezione spirituale, una pittura interpretata emotivamente, che trova in sé la capacità e la forza di unire saldamente visione e rappresentazione. Ogni opera di questa Artista, frutto del silenzioso affiorare di una profonda inquietudine intellettuale, lascia trasparire tracce di intimità, che il pennello puntualmente trasforma in immagini altamente comunicative e vibranti di sottili emozioni. La luce che disegna le sue figure le indaga da vicino e diventa il cardine attorno al quale l?Artista struttura le sue visioni, che assumono il fascino del sogno e il piacere dell?idillio. Le sue figure femminili, come riprese da scatti indiscreti, immerse e fluttuanti in un?atmosfera impalpabile, velata ed eterea, ma calda di sentimento e di colore, mantengono quell?impronta romantica, che fa di ogni opera una toccante composizione poetica. Esse non sono altro che la metafora della sensualità, della tentazione, della passione, del sogno, dell?attesa, della solitudine, del ricordo, della nostalgia. Sono immagini liriche di grande raffinatezza, sublimate da un?idea di efficace e coinvolgente impatto visivo, in cui l?Artista riesce a trovare un punto di perfetto equilibrio, su cui far ruotare le proprie emozioni, dando origine, tra misteri ed intime rivelazioni, a mondi surreali, sospesi tra una realtà parallela e quella del sogno. Oltre alle figure femminili, largamente preponderanti nel complesso della produzione artistica di Ida Ambrosio, è facile individuare altri soggetti, più o meno ricorrenti, quali le mani, i nudi maschili ed un piccolo cuore nero, che è quasi sempre presente nei suoi lavori. Le mani raffigurano spesso l?unione o il contatto tra due corpi, con un interscambio di vibranti sensazioni e di calore. I corpi maschili, per la verità poco frequenti nelle sue opere, sono sempre raffigurati nella loro plastica, vigorosa nudità, con lo scopo quasi inconscio di esaltare, per contrapposto, la morbidezza, la grazia e l?intima sensualità del corpo femminile. Infine, in quel cuore di colore nero, personalmente scorgo l?evidente contraddizione di chi inconsciamente vorrebbe mostrare e rivelare a tutti i segreti più nascosti della propria anima, ma poi, per timidezza o per malizia, preferisce oscurarli e renderli invisibili, offrendo alla vista dello spettatore uno scrigno chiuso, un cuore nero per l?appunto, che deve restare tale, nascondendo a tutti ciò che c?è al suo interno. Nelle figure di Ida Ambrosio, costruite e vissute con intima tensione, il colore carnale dei corpi femminili e la scultorea descrizione dei nudi maschili fanno affiorare vibrazioni d'esistenza e palpiti di vita, che suscitano, nell?universo emozionale dello spettatore, l?irresistibile percezione tattile di un?avvolgente ed intima sensualità, che riesce a scavare una traccia indelebile nella memoria dell'inconscio.