Mario Morcellini,

 direttore del Dipartimento di Sociologia e Comunicazione, ordinario di Sociologia della Comunicazione presso l’Università ” La Sapienza” di Roma

La grande trasformazione che ha investito la cultura e la società italiana a partire dall’avvento della cosiddetta “società dei consumi” ha posto la donna in una nuova condizione sociale, conferendole nuove responsabilità, ma soprattutto inedite chance rispetto alla tradizione culturale della società ancien régime. Si tratta di responsabilità e compiti sempre più gravosi a cui, tuttavia, non sembra corrispondere culturalmente il riconoscimento effettivo di un nuovo status sociale. In un clima culturale fortemente caratterizzato dall’affannosa rincorsa individuale al soddisfacimento dei soli bisogni strumentali dell’esistenza umana, il valore e la portata sociale della donna o, come preferisce l’autore, “dell’essere donna”, sono infatti elementi continuamente ignorati, messi in disparte o, peggio, strumentalizzati da una cultura irrimediabilmente maschilista che cataloga diversamente l’importanza sociale di uomini e donne. In encomiabile controtendenza, “Oltre l’incantesimo donna” alza un inno alla donna, un cantico romantico in grado di illuminare le infinite doti ed i molteplici attributi ascrivibili all’universo femminile. Musa ispiratrice e attenta consigliera, generatrice di vita, passioni e soprattutto autentica depositaria dei sentimenti umani: nell’opera di Ignazio Colagrossi la donna si staglia finalmente come figura che armonizza e completa “l’essere uomo”. Nelle intenzioni e negli esiti, “Oltre l’incantesimo donna” è quindi un doveroso riconoscimento rivolto ad ogni figura femminile che, agli occhi dell’autore, abbia completato, armonizzato ed arricchito la sua dimensione umana, facendo irrompere passioni ed emozioni, gioie ed entusiasmo, fino a giungere ad elogiare l’altruismo della donazione degli organi di Marta Russo. In conclusione, mi preme sottolineare come la poetica di Ignazio Colagrossi, sebbene sobria e pacata, non manchi di incisività e determinatezza stilistica: nel suo sviluppo si compensano armoniosamente suoni dal ritmo discreto e dai colori intensi che, nel loro complesso evocativo, rivelano una personalità romantica ed idilliaca ma, al tempo stesso, modernamente frenetica.