Marcella Parravicini photo stylist per lotus Publishing Direttore Creativo, Interior Designer
Marzia Sofia Salvestrini è una artista,
Nel senso più completo di questa parola,
Nel senso più vero che io do’ a questa parola.
Perché essere artisti è puto istinto, è senza calcolo, è spregiudicatezza e incoscienza totale e totale dedizione a quello che si crea tanto da permeare il proprio mondo esterno e interiore, con l’arte che si ha dentro e di esprimersi attraverso l’arte a 360 gradi, in tutti gli aspetti della propria vita.
Questa descrizione si adatta totalmente alla Regina del Gustaviano, che del suo stile ne ha fatto una missione, una professione, un suo modo di essere e di apparire.
Coerente, sincera fino all’osso, forte come una roccia e infinitamente fragile allo stesso tempo, questa è Marzia, per me, che da anni ho il piacere di esserle amica.
Eppure la vera, autentica Regina, che ha riempito pagine e pagine, nonché copertine di prestigiose riviste d’arredamento con i suoi magnifici lavori con i suoi visionari restyling, ecco che si svela piacevolmente e sinceramente se stessa fino in fondo nelle sue ultime opere: i suoi quadri.
Ingannevolmente semplici, d’impatto visivo molto forte e molto piacevole, i suoi quadri sono lo specchio della sua anima e mi hanno subito, come le riferii a suo tempo, fatto innamorare.
Materie dure dall’aspetto tenero, fiori di gesso, pagine ingiallite, vecchie fotografie, foglie raccolte con l’amore di chi non vuole che nulla di bello vada sprecato e con l’occhio esperto di chi è in grado di riconoscere perfettamente cosa è bello e cosa non lo è, pennellate veloci, su tela su legno, senza pensarci, senza progettare.
Perché Marzia è esattamente così, ogni suo progetto non si mette su carta ma si realizza nel momento stesso in cui viene pensato.
Puro istinto e immaginazione pura.
I suoi quadri non sono semplici, la tecnica usata, che possiamo chiamare Mixed Media, è una tecnica che inganna: facile all’apparenza ma difficilissima da eseguire, perché si tratta di introdurre in uno spazio, forme e figure, disegni e materia, in modo perfettamente calibrato. Si tratta di distribuire pesi, misure, emozioni e bellezza in parti uguali, che nulla sia fuori posto, eccessivo o troppo nascosto, che tutto abbia la sua importanza.
E che, l’insieme del tutto, sia capace di dare una forte emozione.
Eccola qui la vera Regina, nelle sue rose di gesso, nelle sue corone, intrecciata alla vita e alla sua arte come gli alberi che disegna.
Una donna capace di provare forti emozioni e di non nasconderle, di metterle su tela e di mostrarle al mondo intero, come una sua immagine senza filtri.