Nel fare pittura, Laura Masiero, compie atti artistici interessanti e per certi versi non sempre consueti, ma certamente con la sua carica espressiva insita nel gesto pittorico e nella materia cromatica stesa sulla tela, riesce a raggiungere livelli espressivi alti e assolutamente coinvolgenti.

Sono anni ormai che l'artista è impegnata in questa avventura di trasposizione delle proprie emozioni e sentimenti su tele e tavole, raggiungendo una produzione di tutto rispetto sia per il numero che per la qualità.

Indubbiamente il colore è l'elemento ''linguistico''  fondamentale nelle sue opere pittoriche, esso costruisce la forma, delinea gli spazi, fonde le parti in un continuum dando al dipinto omogeneità e grande equilibrio.

Aspetto molto interessante è la nascita delle sue opere.

Quasi in ''automatico'' dal supporto base vengono tracciate con il pennello linee scure che invadono tutta la superficie.

Questi tracciati prima suggeriscono, poi identificano forme quali figure, costruzioni, elementi naturali. Uno si intreccia nell'altro, uno scaturisce dalla presenza dell'altro.

Scelta la gamma cromatica con cui procedere, con la stessa determinazione e velocità del tracciato di base, il colore, con le sue tonalità e i suoi contrasti, riempie gli spazi dando sostanza alle forme che convivono ininterrottamente una nell'altra e queste con lo sfondo, a volte con evidenti distinguo, a volte con espansione naturale delle prime nello spazio circostante.

Indubbiamente le lezioni delle ''avanguardie storiche'' sono state assimilate dalla Masiero che è riuscita a farle proprie e a sviluppare in modo particolare quelle caratteristiche che superano il naturalismo e la descrittività fini a sè stessi, legano il colore a una forte ed immediata espressività delle istanze emozionali dell'autrice, riuscendo a coinvolgere pienamente l'osservatore e a trasportarlo in un mondo fantastico a volte con presenze inquietanti e a volte suadenti e gioiose, ma sempre pienamente compiute sia dal pundo di vista espressivo che estetico.