Toti Carpentieri 2001

?Perfezione naturale?, questo il titolo che Leonardo Leone mette al suo quadro di ben chiaro e leggibile soggetto, dimostrando come la natura morta abbia ancora e possa continuare ad avere una molteplicità di attenzioni e di modalità esecutive, attingendo alla storia nel senso più ampio, ma anche all'interno dell?individualità più esasperata, grazie ad un alfabeto di lettura non complesso, se non proprio elementare. Così, partendo da un impaginato che si articola secondo ?punti? di attenzione e linee diagonali, il giovane tarantino costruisce ? con buona consapevolezza ed un?efficace maestria di cui tener memoria ? un possibile ?paesaggio naturale? in cui l?allusione cammina al passo con l?illusione del tema proposto e con la sua stessa imponderabilità, spingendoci a percepire anche quello che c?è dietro l?immagine rappresentata. Andando quasi all'origine dell?emozione.