L'èlite

Si comprende subito,osservando le opere di Lia Pagliari ,che le sue scelte estetiche sono le risultanti di una felice simbiosi di talento naturale e di ricchezza interiore,qualità espresse compiutamente in ogni dipinto,che altro non è se non la traduzione visiva di un processo di elaborazione tematica,in cui emergono a tutto campo i sentimenti e le emozioni che guidano il sorgere ispirativo.Il linguaggio pittorico dell'artista è impregnato di fascinosi accenti poetici;recepiti attraverso una viva intuizione,con cui ella si addentra nel vivo delle situazioni,cogliendo le molteplici sfumature dell'ininterrotto dialogo con i soggetti,da cui scaturiscono fresche immagini e suggestive atmosfere.La sua pittura comprende i palpiti dell'animo,ne esprime le infinite gradazioni,i suoi silenzi,i suoi abbandoni,i suoi desideri.C'è nelle sue opere pittoriche il riflesso di un'esperienza improntata ad appropriarsi con pienezza dei valori dell'esistenza,talora filtrati dalla memoria,scanditi infine nell'originale composizione delle sequenze figurali che si fissano nei dipinti.Tra i soggetti prediletti da Lia Pagliari ricorrono spesso figure di danzatrici,ora concentrate in uno sforzo sublime di espressione corporea,proiettato in una dimensione di pura spiritualità,ora sorprese in momenti di pausa o di tensione.L'armonia che esse esprimono è presente nella concezione estetica della pittrice,prima di verificarsi nel tracciato dei segni o nella apposizione dei colori,che rappresentano solo il definitivo ancoraggio del sentimento interiore ad un'espressività che ne media le infinite valenze.Nello slancio etereo dei gesti ,nelle aggraziate movenze che celano lo sforzo fisico,nel caldo fluire dei toni che definiscono con discrezione le le ombre,accrescendo la freschezza delle figure,la Pagliari immette un respiro poetico di grande rilievo,riproponendo nella sua arte con autentica vitalità.