Carlo Alberto Zini

Sono esplorazioni,introspezioni,composizioni surreali che si fanno largo emergendo a volte in modo impetuoso e violento,a volte in modo lineare,costantemente valorizzate da forme astratte che sottolineano il ritmo ed aducono a profondità indefinite. L'autore ha variato all'infinito forme convenzionali e forme suggerite dall'estro momentaneo e sono da ammirare in modo particolare la calcolata distribuzione del colore,la fantasia e la costanza che motivano la germinazione incessante di forme pensate e trovate,piuttosto che intraviste o ricordate. I materiali gli consentono una tecnica immediata,divertente ed una rappresentazione rapida e disinvolta della forma,che stimola l'immaginazione e fa riflettere sulle svariate soluzioni coloristiche. Così l'autore popola i suoi lavori di colori,di ritmi e cromatismi vivificati dall'immaginazione s dalla sensibilità di chi ,riflette aspetti della vita che condizionano e interessano lo svolgere della propria esistenza indirizzata su binari di semplice ironia.

Opere policrome iridescenti che brillano e colpiscono cogliendo l'attimo e illuminandolo,con colori che sono giusti premi alla realizzazione di idee e concetti esplicati da una strana triade : La scoperta iniziale,La crescita,La rinuncia finale,più e più volte percorse,scartando constantemente il risultato. Opere spontanee nate un attimo lontano nel quale si realizzò la consapevolezza finale totale,attimo fuggito ma ancora relativamente presente dal quale si attinge un po di quel phatos permanente l'artista nell'istante in cui creò,dove lo spazio,il tempo e quante altre dimensioni lavorano per lui.

Tutto è conseguenza degli influssi culturali e nel contempo nell'originalità palesante con tecniche di introspezione che estrinsecano la quotidianità e la socialità del nulla reale ricreando un cromatismo di genere estetico delle opere che in realtà sono essenziali ma veloci.

Nelle opere la totalità è finita,disintegrata,per sfociare quasi nella magia del movimento creativo,dove colori olimpici si alternano per l'accrescimento delle proprie capacità comunicative. Il creativo viene percepito dall'io ,in una sfida profonda,talora pagana,quasi sogno arcano,dove disperatamente, divertentemente , follemente l'arte non è più ricerca di contenuti ma soltanto profilo di bellezza,immaginata nell'inconscio,metafora ma sopratutto metamorfosi. Trascendono dall'oscurità, L'Es ruba la sua luce della meraviglia,in un'alternanza che vuol essere osmotica e liberatoria. Nel processo di creazione l'autore dimentica le proprie radici attraverso una progressione di rotture,disattenzioni e oblio che lo conducono a una rappresentazione onirica della realtà,dove l'immagine multiformemente frammentata si esprime nell'immaginario.

Nell'osservare queste opere si avverte immediatamente il desiderio dell'uomo di ultrascendere il " terreno" per ascendere all'immane. L'aspirazione trascendentale che c'è in ognuno di noi e che ricerchiamo nei piccoli momenti di ogni giorno è palpabile nel cromatismo e nei soggetti che evidenziano anche il desiderio del rifugio nel fantastico.

Carlo Alberto Zini