Lorella Libralesso e IL SOGNO INCONTRATO: Recensione critica a cura di SABRINA
FALZONE“ Affascinanti traslazioni del colore, tenui manovre tonali ed ambigue modulazioni
del segno caratterizzano l’itinerario onirico tracciato lievemente dalla pittrice Lorella Libralesso,
che ritrova sé stessa nell’immagine speculare del sogno mistico.
E’ un sogno che volteggia nell’aria malinconica di un’atmosfera arcana, percorsa da titubanze
emotive, speranze del cuore e timori della psiche in “La lune du loup garou” con le sue ombre
cariche di inquietudine segreta. E’ un sogno che si sviluppa nell’indagine interiore di “Alter Ego”,
dove la fantasia si sposa ad un gusto estetico quasi surreale, in stretta correlazione con il concetto
di femminilità latente. E’ un sogno che risorge dal ventre della terra e che si adagia languidamente
sul fiore dell’esistenza in “Mistaya”. In quest’opera i contrasti cromatici tra il candore dei petali,
allusione esplicita alla purezza femminile, si intensificano a contatto con il cupo ambiente naturale
circostante. La corolla floreale diviene il grembo sicuro dove poter sognare senza barriere.”