GIORGIO FALOSSI
Si ispira alla natura l'arte di Loretta Loiacono, non per una visiva interpretazione ma per un suggerimento, un filo conduttore che non la allontani da quella che è la madre, il seme, la vita. Potremmo identificare la sua pittura come un "naturalismo stupefatto" di una rappresentazione di particolare nitidezza con immagini assunte in forma simbolica, di un rapporto fra natura e uomo ove l'habitat è gradevole e comune, oppure il punto finale di un equilibrio che vede una parte soccombente ma trascinante alla sconfitta tutto il resto. Natura come gioia, cromatismi, immersione, profumo. L'immagine è composta da fulgide forme di colore, sempre fuse accortamente nella tinta base. Ne deriva una unitarietà di intenti, una arcana compostezza formale ed una toccante armonia, che distingue la personalità di rilievo di Loretta Loiacono che dipinge il senso di una natura umanizzata, dove le forme sono nette se pur fluttuanti, frutto di una stagione sontuosa che profonde i suoi tesori di amore e di bellezza, soleggianti nelle carnose tinte dei vegetali, partecipanti a sensi aperti al palpito vigoroso ed umano della natura nello svolgersi delle sue stagioni. L'arte di Loretta Loiacono diviene così, nell'attuale panorama della pittura europea, una eccellenza unica di vitalità e di poesia. Loretta Loiacono figlia d'arte, poetessa e pittrice.