Francesca Misasi
ASPETTI PECULIARI DELL’ARTE DI LUCA GUALANDRIS (a Cura della Dott.ssa Francesca Misasi – Poetessa ed appassionata d’arte)
Luca Gualandris è un artista eclettico, versatile, emozionale, tutto in lui è costantemente “in fieri” in una continua fase di ideazione e sempre teso alla ricerca di uno stile personale completo e originale che possa identificare e caratterizzate tutta la sua arte.
Per il Nostro la pittura diventa il suo “alter ego” quella parte di sé che, svestita dal gravame e dal legame di una quotidianità falsa e omologata, diventa istinto, desiderio di appagare i propri bisogni lasciando che coscienza ed incoscienza si unifichino e si integrino per definire i vari aspetti della sua personalità.
La sua è un’arte pulita, intima che si evolve e si identifica nella percezione del mondo e, soprattutto, della Natura che l’autore coglie in tutte le sue sfaccettature non senza prima averla fatta deflagrare e deflemmare nel profondo per poi rielaborarla in tutta la sua innocente bellezza. Per Luca Gualandris “guardare la bellezza della natura è il primo passo per purificare la mente “ (Amit Ray) e lui si accosta alla natura con la stessa predilezione degli impressionisti, esplorandone la potenzialità della luce, l’intreccio e la purezza dei colori, le trasparenze dell’aria, l’aspetto corsivo del paesaggio non tralasciando, tuttavia, l’aspetto soggettivo, che diventa espressione, interpretazione e trasformazione della Natura in sentimento.
Le opere di Luca Gualandris sono tocchi magici, sono luce che traspira attraverso la proiezione vibrante dei colori, sempre vivi, palpabili, misurati in eleganza e trasparenze, ogni dipinto elabora ed emana una forte carica emozionale frutto di un lungo processo interiore in cui la natura diventa lo specchio dell’anima. La sua è un’arte sostanziale, tonica ma profonda e penetrante, le sue opere, affabulanti e simboliche, sprigionano un forte senso di serenità, di pace spirituale che traghettano lo spettatore in quel locus amoenus dove tutto è assenza e a brillare è soltanto la bellezza della natura e delle piccole e grandi creature che la abitano.
I suoi dipinti sono carichi di un ovattato simbolismo e racchiusi in cromie calde e mixate con perizia, le immagini, scolpite con dovizia di particolari, diventano parole, pensieri, linguaggio vivo, tanto da far vivere, al fruitore dell’opera, sensazioni sinestetiche quali la percezione di aromi, profumi, suoni e vibrazioni emotive…
Per Luca Gualandris l’essenza della realtà non sta semplicemente in ciò che vediamo con gli occhi, ma con quello che riusciamo a percepire con l’anima. Ed è per questo che ogni suo dipinto muove da una spinta emotiva interiore che trasfigura, liricamente e simbolicamente, la realtà rappresentata che diventa così, diorama, scenario della sua vita in relazione con le sue radici, i suoi affetti, i suoi ricordi fino ad arrivare a scoprire il mondo scoprendo sè stesso! I suoi dipinti non sono altro che un atto d’amore per conservare la memoria, le nostalgie, il proprio vissuto, in essi tutto diventa comunicazione, anche lo stesso paesaggio figurativo, i soggetti, diventano l’espressione più vera e profonda del suo pensiero.
Lo stile di Luca Gualandris è intuitivo, consapevole, lineare ed espressivo dove l’uso del colore predomina per qualità e quantità e per l’uso accurato dello stesso laddove i contrasti di luminosità, la temperatura cromatica ed il livello di saturazione dei toni sono commisurati alla rappresentazione del reale e conferiscono tonicità ed eleganza all’armonia d’insieme. Il colore è l’elemento vitale di tutto il linguaggio artistico del Nostro, possiede una immediata carica comunicativa che rappresenta la personalità dell’autore acclarandone lo stile. I colori diventano, per il Nostro, tocchi di energia vibrante che richiamano le atmosfere degli impressionisti. Molto curati nei suoi dipinti le sfumature, i personaggi e gli elementi paesaggistici che racchiudono in sé un mondo simbolico di significati che l’osservatore coglie in uno scambio empatico.
Una nota a parte meritano i dipinti suggestivi e scenici dell’umile e quieto vivere di una gente semplice ma ricca di phatos come quella peruviana.
Paesaggi densi, tonici, espressivi in cui l’autore concettualizza e il suo intimo rapporto con la natura e con la terra, terra che diventa humus, substrato di phonesis, ovvero di quella saggezza capace di guidare le azioni dell’uomo, terra che diventa sentimento panico, comunione gioiosa col luogo e la natura.
Molto espressivi i volti di donne e uomini, volti iconici, plastici, segnati dalla vita, volti che riflettono i colori del sole e della terra, come i loro vestiti, pennellate di tocchi vibranti, pregnanti ed esplosivi come i colori dominanti, simbolo di gioia e di serenità. Volti dove lo sguardo sembra perdersi lontano, occhi profondi come pozzi di luce sublimati dalla loro filosofia di vita legata alla spiritualità dei luoghi e delle tradizioni.
Una pittura, quella dedicata al Perù che diventa apologia e autodifesa di ciò che è più sacro all’uomo: vivere secondo i ritmi e gli insegnamenti della natura. Luca Gualandris ha restituito ai peruviani, con le sue opere, orgoglio, dignità e il valore morale di una gente fiera e tenace.
La summa artistica di Luca Gualandris è un’icastica peregrinatio animae, un iter evolutivo , processuale e profondo in cui pensiero, cuore e pennello riproducono le melodie dell’anima e danno fiato al concerto polifonico della Natura. Tutto questo attraverso il fascino incontaminato del suo linguaggio pittorico caratterizzato dalla fibrillazione emotiva della sua anima e di quanto scaturisce dalla propria galassia esistenziale ed intima. Luca Gualandris regala all’arte una parte di sé consapevole che “ Noi vivremo in eterno in quella parte di noi che abbiamo donato agli altri ( Salvador Allende)