Prof. Sandra Lucarelli
Lucia Pecchia può riservarsi un apogeo di plenilunio, là dove l'ombra morde il foglio e s'imprime in un'effige dialogante!
Ogni elemento della terra matura le sue esperienze simboliche gestisce uno spazio partecipato, dove gli insiemi si uniscono e creano altri insiemi in movimento costante.
E' un gorgheggio di mondi e di colori che perforato lo spazio-tempo, tutto è dinamica ed in continua formazione e tras-formazione per andare oltre i limiti od i confini della realtà.
Confidenze di impulsi segreti, alla ricerca della luce, di chiavi che aprono porte di dilatazioni cromatiche e continue vocazioni nel sublime.
Sorprendersi ancora di presenze angeliche cercando una vocazione cosmica, continuamente tesa ad approdi ed ancoraggi in quieti cromatiche.
Cosa può dirci la luce, che cosa l'ombra od il silenzio?
Lucia è sempre in ascolto sensibile con le orecchie tese a cogliere le variabili di un sussurro per poi trasformarle in opere d'arte, con quella magia e poesia che le appartiene e ne connota lo stile.
Sono opere che ci fanno meditare ed incantare, come un trattato di filosofia e ci spingono a viaggi mentali nell'ignoto, sconfinato sogno cosmico.
Il culto di una vita educata alla bellezza e di una bellezza educata alla vita è quello di Lucia Pecchia, dove può essere evocata una tarsia d'universo per essere fermata in evidenze di vocazioni ed invocazioni, in un assolo cromatico e tutto musicale.
Dipinti come sinfonie, sotto i multipli di luci e colori, rilassanti come un bacio al chiaro di luna od esplosivi come fuochi di artificio.