Gianni Nappa

Romualdo Luciano

Già gli egizi e poi i romani utilizzavano la vetrofusione, così come il mosaico viene da lontanissimo ed è stata una delle prime forme artistiche delle culture arcaiche. Luciano Romualdo riesce ad elaborare opere che fondono le due tecniche, e lo fa con equilibrio e una dote innata di manualità che lo porta ad avere soluzione sempre diverse che hanno una dimensione contemporanea per la capacità di rendere nelle opere segni e corpi che costruiscono un universo del tutto originale nelle attuali presenze artistiche. Le due opere in esposizione indicano anche l’adesione alla radice forte mediterranea.

Gianni Nappa

Critico d’arte

Dal catalogo L’Estro nell’Arte

Collettiva Maschio Angioino Napoli 2016