Federica Murgia

“Memorie di atmosfere dark e di profonda riflessione introspettiva caratterizzano le opere dell'artista, dove la dualità della luce e delle ombre parla d'interiorità e memoria.
Le lunghe pennellate, che prendono origine dal buio del tempo, rischiarano nelle speranze di donna che vuole affermare se stessa: il suo essere corpo e spirito.
I segni, degli opachi colori di nostalgia e paura, che sfumano dai grigi sino a digradare nei bianchi e nelle tracce di verdi, delimitano i rapporti formali di figure che emergono dalle tenebre dell'inconscio di un Io femminile che, ricercando la luce del suo essere, vince l'oscurantismo del tempo. Le ombre di un passato condizionante si manifestano oltre l'opalescenza di uno sfondo che pare ancora voler imprigionare le idee di libertà autodeterminanti. Tocchi sicuri e veloci tratteggiano i nudi che esaltano le luminescenze dell'idealizzazione della donna. Il silenzio delle ombre viene animato da misteriose note che contemplano lo spirito in un'armonia di accordi musicali che prendono forma in movimenti lenti: danza dell'animo.”
Marzo 2016