Flavio De Gregorio

I cataloghi artistici di Flavio De Gregorio critico e storico dell'arte edizioni 2013 in collaborazione con Accademia Santa Sara

La pittrice Luella Lulli inizia a dipingere già da quando era bambina, dimostrando particolare interesse per il disegno e il ritratto.
Seguita dallo zio, il pittore di Mont Martre Adolfo Marcipinetti a mezzo di una fattiva opera di corrispondenza con la nipote Luella fatta di correzioni e consigli sugli elaborati inviati.
Anche il professore di disegno delle scuole medie già notava la particolare vena artistica della Lulli, al punto di scegliere e pubblicare due dei suoi disegni sul testo di Educazione Artistica vol.1 Distefano e D'Auria ED. "Aurelia" del 5 Marzo 1963.
Le opere di Luella Lulli vengono esposte nel Salento, rappresentando così una varietà di  colori e toni nuovi, volti a proseguire la ricerca verso la condizione intima della stessa comunità.
Alcune manifestazioni in cui sono stati esposti i suoi dipinti sono: Carmiano 08-08-1993-S.Maria al Bagno
Trofeo Città di Lecce 1995-1996-1997
Personale "Tetti di Roma" (Lecce 1997) - "Tornatora Art Gallery".
"L'elegante ed evidente segno da cui sono collocate le figure della pittrice Luella Lulli, al fine di porre il particolare creativo indotto dall'eloquente desiderio di comunicazione, annovera tra le revisioni concrete dell'imitazione, il cardine prioritario dell'esecuzione espressiva, formando così la propria attiva ed insigne partecipazione all'evento. Una misura in cui sono bene compatte le forme, dense di nostalgiche percezioni verso un mondo nuovo, vivo, poetico, in funzione dei fatti che si collegano per opera magistrale nel sogno e per il cui ricordo dell'artista Luella Lulli, mostra al soggetto la sua stessa fede che ne assume in seguito alla varie interpretazioni dei misteri il sostegno iconografico e reattivo della mimesi. Sono principi umani che sono manifestati attraverso un sussulto personale che trae origine dalla stessa mistica del sogno"."(Flavio De Gregorio)

Archivio Storico dell'Accademia Santa Sara