Dott.ssa Angelina Pozzi

LA PITTURA DI FONTANA Un paesaggio, offre piani e prospettive, spazi e luci. La novità sta nel rappresentarli, nell'elevare un sogno, mettere in evidenza una superficie, marcare una zona, smorzarne un'altra. L'arte è un amore attento e sereno, è passione e anche superbo disdegno per quanto è falso e facile. Il talento di "Fontana" e la sua fantasia non stanno nello sconvolgere i temi ed i motivi ai quali vuole ispirarsi, ma nel tradurre la pittura in stimoli, sensibilità forza espressiva, emozioni, dei quali diventa l'interprete delle singole esigenze estetiche. Ad un riscontro critico più approfondito ne risulta, per conseguenza, un modello d’armonizzazione Pittorica dettato più da sicuro istinto che da sapienza di scuola, al punto che si ricava l'impressione di sentir cantare nei quadri di Fontana. Maturo, peraltro, per quanto ancora giovane, sia per convincenti prove che per messe di consensi, quasi l'arcano stimolo di un genio Antico. Il pittore all'occasione, non fa mistero di restare esso stesso sorpreso dal portato del proprio operato, del quale, in ogni caso si confessa mai abbastanza soddisfatto, così com'è di ogni vero artista. Tuttavia, per coerenza espositiva, non appare per nulla in contrasto con una ben definita consapevolezza, poiché per il Fontana dipingere è vivere in assoluto; e per poterlo fare lui pagato un dolente e salato tributo a tanta passione. Ma il risultato, già a mezza strada è largamente delineato. Questo Artista trova spazio per la meditazione e la coltiva. Contemplare la natura, perdersi o immedesimarsi in essa, poi ritornare in se per vivere la purezza delle emozioni, sono momenti alla base del percorso figurativo che Fontana propone per la realtà esterna. Si legge con chiarezza anche l'intensità del sentimento, cosi che il suo manufatto è quello vero e quello interiore.