FRANCESCA MAZZARELLI

Luigi Latino Si può trovare quel che si vuole nelle opere di Luigi Latino. Non solo cercare di scoprire quel che di fatto vi sia dietro, ma anche quello che c’è negli occhi e nella mente. I suoi lavori sono fatti per essere percepiti con la semplicità e l’entusiasmo di chi si accosta ad un’opera per esserne sedotto. Lungi dal trasmettere e trovare un’interpretazione univoca, le piccole tavole raccontano suoni e colori con una purezza singolare. Il colore è onnipresente, nelle nuance del nero, del grigio dell’immancabile bianco e dell’azzurro. Sfumature che sono pulsioni interne e intime, feconde di sensazioni da poter accarezzare, seguire, assecondare. Sembra narrare il suo sentire e a creare il suo vedere. I materiali più vari diventano espressione della sua profonda e singolare vena creativa. Gestualità pura che si sostituisce alle parole, in cui i gesti rapidi, incisivi si rincorrono e alternano rapidi, alla ricerca di una alterità lontana e latente, temuta e silenziosa, inconscia e reale. Astrazioni in cui ritrovare tutto e niente, in cui si celano e palesano gli attimi, in cui ognuno legge la propria storia. Francesca Mazzarelli