FRANCO BULFARINI

L’arte di Manuela Inserra

L’arte in questo secolo rivolto al futuribile, dominato dalla scienza, dall’economia e dalla ricerca affannosa di un benessere spesso solo artificiale, ma anche da drammi sociali e tematiche esistenziali, si nutre di varie contraddizioni e rivolgimenti. Vi sono fra gli emergenti giovani pittori o pittrici, che sentono il bisogno di esprimersi con energia, che li avvicina a fervori propri dell’informale e dell’Action Penting, degli anni ’50. Il richiamo va soprattutto al mito di Paul Jackson Pollock (1912/1956) che diede vita alla sua arte gestuale nel secondo dopoguerra del ‘900. Quel momento singolare dell’arte, di distacco decisivo dalla rappresentazione tradizionale oggettuale, ma anche dalla stessa astrazione delle avanguardie storiche, ha inebriato di se tutta la civiltà del secondo novecento conducendo per varie vie e filoni fino all’oggi molta parte del contemporaneo sentire.

Manuela Inserra, abile pittrice lombarda, con la sua pittura, riflette quelle atmosfere gestuali e le fa rivivere alla sua maniera, nel proprio stile raggiante, solare ed al contempo di qualità cromatico-decorativa, dato che emerge anche in un disegnato essenziale, esemplare e distintivo. L’espressionismo materico se non segnico, trova grazie a quest’artista nuova energia e visionarietà. Il suo pronunciamento è elegante, raffinato, frutto di vibranti colori che cercano la luce, che son votati a rendere atmosfere, grazie all’istinto creativo dell’artista. Nelle opere pittoriche di Manuela è facile rintracciare una dimensione animosa frutto di ispirazioni interiori. Si tratta di arte che sorprende il fruitore, attraverso il generoso approccio cromatico e luministico finalizzato a coltivare il terreno delle emozioni-immagini, cui si aggiunge dinamismo, matericità, vivacità compositiva, un resa plastica festosa soprattutto nei colori, e non di meno nelle intelligenti contaminazioni con il fumetto. Il tutto volto ad esprimere fiammeggianti inni alla vita, messaggi istantanei, se non concettualizzati, certamente tesi al dominio formale-cromatico in chiave istintivo-emozionale. È su queste direttrici principali che trovo plausibile incanalare l’arte pittorica della giovane artista Manuela Inserra: artista contemporanea emergente, che sa essere decisa, generosa, vivace, creativa. 

Una dimensione artistica frutto di impulsi interiori istantaneamente resi e concepiti, ma anche di una progettualità mutevole ed interessante sul piano stilistico, atta a cogliere potenti equilibri formali. Non vedo dunque un mero ripasso di un già visto, bensì un rinnovamento partendo dal già visto in chiave di “trasduzione” di basi consolidate per esprimere un nuovo sentire contemporaneo ed uno stilema personale che appare già oggi di grande interesse e meritevole di attenzione per i probabili ulteriori sviluppi.

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