CATALOGO SARART 2016 (recensione dell' opera "Campuomu") 

"l'affine tecnica a definizione espressionistica, consolidata nel tempo da effettivi squarci di luce procurati dall' avvenente sentenza astrattista e sul cui segno improntato vivacizzano la sintesi le sezioni naturalistiche bene definite mediante la logica verità effettivamente provata, con modulazione tonali, egli diviene esempio tangibile di una forza innovativa. Cosi' la sua tecnica colma ampi spazi a tratti messi in luce e recepisce una forma assoggettata all' eloquente dettato informale caratterizzato anche da riflessive e silenti impressioni che rievocano le melanconiche e isolate sezioni metafisiche di De Chirico e che nella sintesi astrattista diviene conseguenza allo storico gruppo fiorentino formatosi nell' immediato dopoguerra. Insomma e' una certezza formale e riassunta a spazi interposta tra loro la pittura, consona a riflettere sulle naturali necessita' del tempo e per il cui esempio vitale, l' artista risulta essere conforme al rinnovamento nonche' alla relativa ridefinizione dell' immagine. "